mercoledì 2 gennaio 2013

Vorrei ricevere più mail con lo stesso contenuto

Ho ricevuto questa mail dopo aver tenuto un intervento sulla leadeship femminile e nello specifico su come essere leader in situazioni difficili e in ruolo da "sottoposta" come quello della Manager Assistant:

Ciao M.....,
credimi se ti dico che mi è infinitamente dispiaciuto andare via prima della fine dell'intervento: il corso è interessantissimo ma il TUO intervento è stato quello che mi ha più colpita.

Io in realtà sono una mezza "intrusa": è un anno e mezzo che faccio assistente di direzione e quindi non ho maturato esperienze decennali come tutte voi. ...

Il punto è che non avevo mai pensato di arrivare a fare un lavoro come questo: volevo lavorare nell'HR e non avevo mai contemplato altro. Poi è arrivata questa proposta .. l'ho colta.. dopo una serie di assistenti mandate via dopo un paio di settimane, hanno preso me, mi trovo bene con il "boss" quindi ora eccomi qui.

I grandi contrasti sono tra la tipologia di occupazione e il mio carattere: non sono fatta per sentirmi schioccare le dita e dire "distribuisci il caffè" (esempio riportato da te!) e nemmeno per avere qualcuno degli altri uffici che mi scrive " sono finiti i cucchiaini"... (qui in realtà le relazioni più complesse sono quelle con i colleghi: personalmente penso che l'amministratore sia caratterialmente difficile ma una gran persona dal punto di vista relazionale; gli altri invece, al di la dei buoni o cattivi rapporti percepiscono me e le mie colleghe proprio come qualcuno al loro servizio..)
La scorsa volta la ragazza che ha fatto la testimonianza al master alla domanda: come fai quando ti trovi davanti una cosa che non vuoi fare, come la affronti? ha risposto che il nostro lavoro è una missione, che non ambisce ad essere un manager ma un aiuto...e io mi sono detta.. mi sa che non ci siamo...

Poi hai fatto l'intervento tu e che ci creda o no.. mi sono detta.. ecco è così che vorrei essere. Avere un'autorità, consapevolezza dell'importanza del mio ruolo! Provare fastidio verso chi mi dà ordini come se fossi una cameriera e non predere anche queste pochezza per parte del ruolo in quanto missione! Se mi percepissi come una "missionaria" non durerei, ma se invece potesse acquisire la consapevolezza che sono parte di un team, sarebbe diverse.
Mi sono detta se assistente di direzione si può essere così allora si, lo posso fare!

Tutta questa epopea per ringraziarti! Spero davvero di incontrarti nuovamente....

Vorrei ricevere più mail come questa, anche perchè le altre 12 partecipanti non hanno neanche risposto alla mial mail in cui chiedevo loro un feed-back sull'intervento.
Persone come la ragazza che mi ha scritto mantengono viva la mia speranza che non sto buttando il mio tempo e che lottare perchè le donne e in particolare le assistenti, abbiano il riconoscimento loro dovuto, non è una guerra contro i mulini a vento.

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